Telecamera WiFi esterno senza fili: qual è la scelta migliore

telecamera WiFi esterno senza fili
Rate this post

Avere la casa al sicuro è un pensiero di tante persone. Per fortuna, la tecnologia di oggi dà una grossa mano, con dispositivi facili da usare per tenere tutto sotto controllo. Tra questi, le telecamere WiFi da esterno senza fili sono diventate un vero e proprio must, perché permettono di vedere cosa succede nel giardino o sul pianerottolo direttamente dal telefono.

L’aspetto positivo è che non hanno fili per collegarsi a internet e questo rende tutto molto più semplice. Bisogna, però, capire quale comprare, visto che ce ne sono molte a disposizione in commercio.  Vediamo, quindi, da che parte iniziare, per capire quali sono gli aspetti importanti da guardare per fare la scelta giusta.

Perché la libertà dai fili è importante

Il primo vantaggio, quello che salta subito all’occhio, è che queste telecamere sono wireless. Cosa significa? Che per farle funzionare non serve sistemare i cavi di rete per tutta la casa. L’installazione, quindi, diventa molto semplice: non bisogna bucare muri o creare passaggi per i fili: basta che nel punto in cui si vuole mettere la telecamera arrivi un buon segnale WiFi.

Questa libertà permette di posizionarla praticamente dove si vuole. Sopra la porta, in un angolo nascosto del giardino, vicino al garage: le possibilità sono tante. E se un giorno si cambia idea, spostarla è un’azione che si compie in un attimo. Esteticamente, poi, la differenza è notevole: niente cavi, per un risultato molto più pulito e ordinato. Per accenderla e farla funzionare, di solito si fa tutto con l’app del telefono.

L’alimentazione: a batteria o con il filo?

Quando si dice “senza fili”, bisogna fare attenzione a una cosa: da dove prenderà la corrente per funzionare. Ci sono due tipi principali: quelle che vanno a batteria e quelle che si attaccano alla presa elettrica. I modelli a batteria rappresentano il massimo della libertà. Non ci sono fili, quindi si possono sistemare davvero ovunque, anche in fondo al giardino dove le prese ovviamente sono assenti. C’è da considerare che ogni tanto le batterie si scaricano e bisogna quindi ricordarsi di ricaricarle.

Dall’altra parte ci sono i modelli che si collegano a una presa di corrente. Certo, si perde un po’ di libertà, perché serve avere una presa a portata di mano, ma in cambio si ottiene un funzionamento continuo. La decisione dipende molto da dove si deve installare: se c’è una presa comoda e si vuole stare tranquilli, quella con il filo è perfetta. Se invece la priorità assoluta è metterla in un punto specifico e scomodo, quella a batteria è una via interessante.


Rispondi al quesito

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato I campi obbligatori sono segnati da *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>