Antifurto casa: incentivi per l’acquisto

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L’evoluzione progressiva del mondo della tecnologia ha portato negli ultimi tempi ad un notevole sviluppo del mercato dei sistemi per la videosorveglianza: questi impianti, da circa un decennio a questa parte, stanno facendo passi da gigante in termini di qualità, efficienza, funzionalità ed accessibilità economica, conquistando un ruolo sempre più importante all’interno del mercato sulla sicurezza. Sono numerosi, infatti, i cittadini che decidono di proteggere al meglio la loro casa, oppure un negozio, una azienda, un ufficio o una attività commerciale tramite l’installazione di sistemi di antifurto. Come specificato sopra, i costi per l’installazione di questi sistemi è sceso in maniera considerevole rispetto agli anni passati, fino a diventare accessibile per molti utenti. Inoltre, per andare incontro alle persone che decidono di acquistare questo tipo di impianti, lo Stato presenta delle detrazioni fiscali volte ad agevolare ulteriormente il mercato in questione.

Vediamo ora insieme in cosa consistono le detrazioni fiscali: lo Stato, attraverso il Decreto di Legge numero 63 del 4 giugno 2013, ha presentato l’istituzione di un bonus per le persone che si dotano di sistemi per la sicurezza. Tale bonus si può applica alla ristrutturazione della casa nel momento in cui vengono introdotte determinate opere volte a contrastare i furti in casa, gli atti vandalici e via dicendo. Parliamo quindi, nello specifico, della realizzazione di inferriate, di porte blindate, di saracinesche, di vetri anti sfondamento, della messa a punto di casseforti, di sistemi di antifurto e di impianti per la videosorveglianza dotati di telecamere.

Per quanto concerne i requisiti di accesso alle agevolazioni fiscali, di tratta quindi di ristrutturazioni edilizie, che includono anche i lavori all’interno dell’immobile. Ricapitolando, la detrazione fiscale delle spese sostenute per realizzare ed installare un antifurto coincide con un vero e proprio sconto fiscale in sede di dichiarazione dei redditi. Pertanto, dall’importo lordo da versare nelle casse dello Stato, verrà detratto il 50 % della spesa sostenuta per l’acquisto del materiale necessario, per l’installazione del sistema e per una eventuale perizia tecnica. Il decreto legislativo prevede infine che queste detrazioni fiscali vengano distribuite su quote decennali. Dunque, vi è la possibilità di risparmiare soldi fino al 50% dell’intera spesa sostenuta.

Per quali opere si può usufruire degli incentivi fiscali? In base alla legge italiana, rientrano nella detrazione fiscale tutti i dispositivi e le opere che hanno l’obiettivo di prevenire il rischio di attuazione di atti illeciti da parte di terzi. Quindi, come specificato sopra, parliamo di: impianti di allarme, sistemi di antifurto e di videosorveglianza, protezioni varie che possono riguardare inferriate, cancelli, videocitofoni, porte e vetri blindati. Possono usufruire delle detrazioni fiscali non solo i proprietari delle case ma anche chi gode di usufrutto, gli affittuari e i parenti del proprietario fino al terzo grado.

Dopo questa carrellata di informazioni utili sul mondo delle detrazioni fiscali proposte dal Governo italiano, possiamo dire a gran voce che ad oggi, acquistare ed installare un buon sistema di antifurto per proteggere al meglio la propria abitazione e l’incolumità di chi vi ridiede, non è mai stato così semplice e vantaggioso.


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