Il combinatore telefonico è un componente importante di un sistema antifurto, può essere incorporato in centrale o essere acquistato a parte, il suo compito principale è quello di avvisare in caso di intrusione. A decidere chi avvisare è il proprietario dell’antifurto che può memorizzare uno o più numeri telefonici da contattare in caso di allarme: Forze dell’Ordine, istituto di vigilanza, amici, parenti o vicini di casa. Per poter effettuare chiamate, il combinatore ha bisogno di una linea telefonica che può essere fissa (quando il combinatore è del tipo PSTN) oppure mobile (quando il combinatore è del tipo GSM).
I combinatori telefonici di ultima generazione, in caso di chiamata, permettono all’utente di interagire con l’ambiente in cui è posizionato: si può azionare un microfono per ascoltare cosa sta accadendo oppure far sì che si accendano le luci della stanza e così via.
Fra le due tipologie di combinatori disponibili è sempre meglio preferire quello GSM, è più sicuro a patto che la scheda telefonica inserita al suo interno abbia una buona ricezione nella zona, se invece si possiede o si acquista un combinatore PSTN allora il consiglio è quello di dotarsi di una seconda linea telefonica, in modo da evitare la manomissione da parte dei ladri.
Oggigiorno i combinatori telefonici sono quasi sempre integrati in centrale antifurto, ma se non dovesse essere così allora potete acquistarli nei negozi specializzati a prezzi che vanno dai 30 ai 150 euro.
da quello che mi hanno detto è meglio prevedere sempre anche il combinatore gsm. é Molto più sicuro perchè difficile da manomettere dall’esterno. Ciao a tutti
Io dico che è meglio prevedere una linea telefonica dedicata, esclusiva per quell’utilizzo.
Ciao a tutti!
Fabio