Codice installatore allarme

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Buon pomeriggio,

mi chiamo Armando, tempo fa ho acquistato ed installato un impianto d’antifurto e ti scrivo per farti una domanda: secondo te un installatore è tenuto a divulgare i codici tecnici al cliente finale? Te lo chiedo perché ho il mio sistema d’allarme in blocco (soltanto perché ho tentato di aprire la scatola tamper), ma in funzione. Non posso ripristinarlo se non tramite un codice tecnico che però non possiedo: pertanto devo contattare il tecnico che me l’ha installato e pagare l’uscita..? Ti ringrazio per l’attenzione e per il tempo che vorrai dedicarmi per la risposta, può sembrare un fatto da poco ma non so davvero come risolvere la situazione.

Un saluto e complimenti per il blog, ti seguo sempre con piacere!

Armando

Risposta:

Buon pomeriggio Armando,

grazie per i complimenti! ti assicuro che non sei l’unico a palesare questo tipo di criticità, la questione dei codici tecnici, anche detti password amministratore, rappresenta un grosso problema segnalato da tantissimi utenti da anni ormai. Per definizione, un codice tecnico non è altro che una password che possiede soltanto l’installatore, e consente di effettuare le configurazioni più articolate dell’impianto d’allarme. Al contrario un codice utente o password utente, è quello in possesso del proprietario del sistema, che consente di realizzare le attività quotidiane come ad esempio armare, disarmare e impostare il timer, dunque tutte le operazioni comuni e i settaggi di base.

L’installatore si solito non comunica i codici tecnici per due ragioni: innanzitutto perché pensa che l’utente, non essendo esperto, possa involontariamente modificare il settaggio della centralina d’allarme, correndo il rischio di rovinarla o di comprometterne la corretta funzionalità; i secondo luogo, avendo lui stesso installato l’impianto d’allarme, è interessato in prima persona ad effettuare gli interventi di manutenzione o qualsiasi altra operazione.

Naturalmente è necessario anche distinguere la tipologia di sistema che è stato installato: a tal proposito esistono impianti rivolti all’utente finale, denominati fai da te, in cui viene sempre corredato tutto (quindi i codici tecnici ed il manuale installatore integrale): in questa circostanza il sistema può essere gestito in modo facile e intuitivo da chi lo acquista in tutti i suoi procedimenti. Se al contrario non si è in possesso del manuale installatore, anche facendosi dire il codice tecnico risulterebbe non poco difficile intervenire sulla centrale d’allarme!

Riguardo il discorso sei sia tenuto a fornire o meno i codici, non saprei proprio cosa rispondere, poiché molto dipende dai punti previsti nel contratto che ha firmato con l’installatore. Detto ciò, ti consiglio di parlarne direttamente con lui, cercando di trovare un punto d’incontro, una sorta di via di mezzo: per esempio, per quanto riguarda le operazioni più semplici e veloci come il reset del tamper, potrebbe guidarla via telefono, mentre per altre attività più serie ed articolate potrebbe intervenire lui in modo diretto.

Spero di averti aiutato a chiarire un po’ le idea su questa tematica, fammi sapere se riesci a risolvere provando a seguire il mio consiglio, e per altre domande mi trovi a disposizione! Un saluto


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