Buon giorno,
mi chiamo Ferdinando, ti scrivo da Bologna e ti seguo sempre. Sono una persona abbastanza pratica in fatto di fai da te, per questo ho deciso di realizzare da me l’impianto elettrico, e sto pensando anche di effettuare la predisposizione per l’impianto di allarme. La mia abitazione non è eccessivamente grande, si tratta di una villa che si sviluppa su un solo piano, sono presenti diverse finestre, porte finestre e balconi; inoltre ho un giardino che si trova sui tre lati della casa. Ci tengo a sottolineare che tutti gli infissi sono dotati di persiane, sulle quali mi piacerebbe installare dei contatti magnetici di apertura, mentre vorrei montare dei sensori volumetrici all’interno delle casa e dei sensori a raggi infrarossi a fasci sia sui balconi che in giardino per una protezione maggiore. Detto ciò il mio quesito è il seguente: secondo il tuo parere, credi si tratti di un buon impianto di antifurto? Ti ringrazio per l’attenzione e aspetto di conoscere la tua opinione in merito.
Grazie mille
Saluti da Bologna
Ferdinando
Buongiorno Ferdinando,
grazie a te per avermi scritto! Allora, nel tuo caso specifico io opterei per l’installazione delle barriere a stilo infrarosso per la protezione perimetrale e dei contatti magnetici di apertura sugli infissi, per poi completare il tutto con dei sensori volumetrici interni per monitorare tutti i punti più sensibili presenti in casa, come ad esempio gli ingressi, le zone di accesso dall’esterno e le aree di passaggio. Un sistema di questo tipo ti permetterà di sfruttare anche la parzializzazione giorno/notte (questa funzione consente di attivare solo una parte dell’impianto in base alle esigenze durante le diverse fasi del giorno e della notte, permettendo agli utenti di circolare liberamente e a piacimento senza far partire l’allarme), e stare al sicuro sia quando ti trovi all’interno che all’esterno dell’abitazione.
Per quanto riguarda il discorso della predisposizione, devo dirti che non cambia poi tanto, il mio consiglio è quello di montare delle tubazioni abbastanza grandi da collocare in prossimità delle porte e delle finestre; successivamente avrai bisogno anche di una predisposizione per il combinatore telefonico, il dispositivo che consente l’avviso di chiamata al proprietario e/o alle forze dell’ordine in caso di allarme: dunque, se lo riterrai necessario, porterai la tradizionale linea PSTN nelle vicinanze della centralina di allarme. In alternativa in commercio è disponibile anche il combinatore telefonico GSM (funziona per via di una scheda sim come quelle per smartphone), ma in questo caso ti occorrerà un collegamento dati.
Come ultimo step, avrai bisogno anche degli attivatori: se pensi di dotarti di un sistema parzializzato, è preferibile averne due, uno adiacente all’ingresso ed uno di servizio, magari in prossimità della zona notte. Detto ciò resta da considerare la sirena d’allarme esterna, per la quale potrai usare una tubatura che passa nelle vicinanze di uno degli infissi. Spero di esserti stato di aiuto, per qualsiasi altro chiarimento mi trovi qui a disposizione. Nel frattempo ti auguro un buon lavoro e ti faccio gli auguri per il tuo antifurto!