Salve,
ho una casa al mare che si sviluppa su tre livelli, e devo decidere quale impianto d’antifurto installare per proteggerla. Ho un dubbio poiché ho richiesto già tre preventivi ma sono molto diversi l’uno dall’altro! In pratica mi servirebbero 11 sensori da montare sulle porte e sulle finestre per controllare tutto il perimetro della casa e per rilevare l’eventuale apertura e manomissione, e devono segnalare quando si scarica la batteria nonché lo stato di vita dei sensori stessi. In più mi servirebbero 4 o 5 sensori esterni per prevenire l’avvicinamento dei ladri per essere allertato prima che riescano a danneggiare qualche serramento per introdursi. La centrale la desidero sovradimensionata per avere la possibilità di poter ampliare l’impianto in futuro, e deve essere programmabile e gestibile da Smartphone (sistema Android); inoltre voglio dotarmi di un combinatore telefonico GSM e di un sistema anti-jamming e antirapina (tutto “backuppato” con batterie che abbiano autonomia per almeno 5 giorni). Voglio poter integrare tutto con 3 telecamere interne, una su ogni piano, e con un Digital Video Recorder. Ti chiedo un parere sul materiale da usare e, se possibile, un link dove poterli acquistare.
Grazie mille
Luigi
Salve,
per quanto riguarda i sensori da montare su porte e finestre, ovvero i contatti magnetici, non avrai problemi a trovarli poiché sono molto usati, i modelli delle marche migliori riferiscono alla centrale anche il livello della batteria e lo stato di vita.
Riguardo i sensori esterni considera che l’ambiente esterno è soggetto alle intemperie, alle alterazioni di temperatura, al passaggio degli animali e così via, per questo sono dotati di incolucro protettivo. Molto dipende dal posizionamento in fase di installazione, dalle dimensioni e della zona da coprire; di norma, se si desidera proteggere le facciate della case si possono usare i sensori a barriera, i quali creano un fascio di raggi infrarossi a protezione delle pareti. Se invece l’area risulta sfalsata, meglio i sensori volumetrici da esterno, poiché sono più flessibili e si possono orientare per puntare punti specifici. Inoltre i sensori da esterno e i contatti magnetici si possono attivare con il programma notturno, per assicurare la protezione del perimetro nelle ore notturne o quando si è in casa e si vuole proteggere il perimetro.
Per ciò che concerne la gestione della centrale tramite Smartphone, ciò si realizza a seconda del prodotto, quindi devi verificare se è disponibile l’applicazione per la centrale. Per la possibilità di programmazione, invece, non credo esistano centrali programmabili da cellulare; in tutti i casi, una volta conclusa la prima programmazione della centrale, potrebbe servire rimetterci le mani poche volte all’anno, ed è meglio effettuare tali operazioni in locale.
Per disporre di un’alimentazione ausiliaria della durata di 4 o 5 giorni, è necessario avere un gruppo di continuità ups dimensionato sul consumo della centrale. Infine, riguardo la videosorveglianza interna esistono diverse possibilità: ad esempio le telecamere IP, quando parte l’allarme, permettono di collegarti da smartphone o tablet all’applicativo delle telecamere per vedere cosa accade). Alcune telecamere possono inviare via e-mail o mms filmati o immagini degli ambienti monitorati (sarà l’apparecchio ricevente a funzionare da hard disk).