Durata impianto antifurto

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La durata di un allarme antifurto

Un impianto di allarme antifurto dispone solitamente di un sistema di alimentazione a corrente continua, con una tensione di 12 volt che viene costantemente fornita direttamente dall’interno della centrale di allarme attraverso la batteria tampone.
Questa stessa batteria viene tenuta continuamente sotto carica grazie all’ausilio di un alimentatore da 220 Volt, direttamente collegato alla rete elettrica e che fornisce la corrente e la tensione sufficienti per effettuare una ricarica costante.
La batteria tampone è in grado di assicurare al sistema di allarme la migliore protezione da qualsiasi disturbo esterno o interno che può colpire la rete elettrica; inoltre garantisce un isolamento adeguato a riparare il componente da eventuali danni.
La batteria tampone, ermetica. non necessita di una manutenzione particolare ma dovrebbe comunque essere cambiata ogni due o tre anni.

Come è fatto il sistema di carica dell’allarme antifurto

La batteria e l’alimentatore hanno dimensioni che vengono calcolate durante la procedura di installazione, così da assicurare una minima autonomia di 24 ore nelle situazioni di blackout o di cali di tensione della corrente elettrica. E’ chiaro come un sistema di ricarica di buona qualità consente di ottenere un’autonomia prolungata nel tempo, con assorbimenti davvero limitati e con l’utilizzo di piccole batterie.
All’interno di impianti grandi o con specifiche esigenze di installazione è possibile applicare al sistema di allarme un numero maggiore di alimentatori, utilizzando al contempo un uguale numero di batterie tampone così da certificare la continuità di ricarica.
La sostituzione delle batterie dell’impianto di allarme diventa un processo fondamentale, dal momento che qualsiasi tipologia di impianto di allarme contiene al proprio interno un sistema la cui ricarica è necessaria per un funzionamento adeguato e continuativo dell’intero antifurto.
Proprio per questa funzione è fondamentale controllare lo stato ed il funzionamento di tutto l’impianto e delle relative batterie.

La sostituzione delle batterie dell’impianto antifurto

Una procedura fondamentale per assicurare un impianto antifurto sempre attivo è quella relativa al controllo annuale dell’intero sistema di allarme, che viene solitamente eseguito da installatori e tecnici di impianti di allarme e di sorveglianza. All’interno del controllo è importante anche includere un accertamento dello stato delle batterie, considerando anche l’ipotesi di una sostituzione nel caso di malfunzionamenti o di usura dei componenti. I moderni impianti antifurto hanno al loro interno un sistema di segnalazione guasti o malfunzionamenti, pronto ad attivarsi nei casi di anomalie in maniera acustica e/o luminosa. Questo sistema di segnalazione viene spesso collegato direttamente ad una centrale operativa, che consente il pronto intervento sull’impianto da parte di professionisti e installatori.


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