News preso diabolik

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Anche da quello che a prima vista potrebbe essere considerato come uno spunto di cronaca tra il nero e il buffo, si possono estrarre degli spunti seri di riflessione e trarne le dovute deduzioni e migliorare la nostra vita quotidiana.

L’antefatto.

Verso la fine del mese di luglio, dal nucleo operativo della Polizia di Stato a Napoli è stata sgominata una banda specializzata in furti in ambienti industriali ed in edifici scolastici. Dopo svariati appostamenti e intercettazioni sia video che telefoniche, gli inquirenti hanno tratto in arresto in flagranza di reato uno dei componenti della banda che era vestito di una sorta di tuta aderente. In un primo momento si era pensato ad una sorta di moderno Diabolik, da cui in nome del caso. Ma dopo accurate indagini si è scoperto il vero motivo dell’esistenza di questo tipo di vestito.

I sensori di movimento degli allarmi per edifici.

Il vero motivo per cui l’individuo indossava questa tuta aderente era che veniva bagnata con acqua fredda per abbassare la temperatura corporea ed ingannare i sensori degli impianti di sorveglianza. Rimane evidente come questo tentativo di espediente sia risultato vano, ma vale la pena di cercare di capire i meccanismi e prevenire ulteriori tentativi fraudolenti. I moderni sistemi di allarme per interni sono dotati di diversi tipi di sensori, che oltre tutto vanno tarati a seconda delle esigenze del cliente. Si può rilevare fumo, acqua, fuoco ma anche movimenti di corpi all’interno dell’ambiente presidiato. Questi elementi possono comunicare con l’esterno (ad esempio strutture delle forze dell’ordine o terminali video del titolare dell’appartamento) in diversi modi, sia live che registrando gli eventi su supporti magnetici, oppure allertare allarmi sonori o ancora chiudere ermeticamente le porte di ingresso, intrappolando all’interno il ladro.

I Sensori di temperatura corporea.

Nel caso della banda citata il tentativo verteva sul fatto che si cercava di abbassare la temperatura corporea mediante l’innaffiamento con acqua fredda, eludendo quindi (o cercando di farlo) il sensore stesso. Posti in opportuni modi ed in determinati punti, questi rilevatori scansionano costantemente la temperatura presente all’interno e, al riscontro di variazioni oltre le tarature effettuate, fanno scattare le relative contromisure sia fisiche che sonore. La naturale dispersione calorica del corpo umano dovrebbe essere rilevata automaticamente e denunciata in presenza di una corretta installazione e perfetta taratura dei medesimi. Il tentativo maldestro provato dai ladri di abbassarsi la temperatura in questo caso fortunatamente non ha prodotto i frutti da loro sperati, ma è sempre opportuno tenere alta la vigilanza su questo aspetto.


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