Protocollo ONVIF: caratteristiche e funzione

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Domanda:

Buon pomeriggio,

Mi è capitato più volte di leggere, fra i requisiti tecnici delle telecamere di videosorveglianza, l’iscrizione ONVIF. Ho letto che si tratta di un acronimo che sta per OPEN NETWORK VIDEO INTERFACE FORUM, ma oltre a ciò non ne conosco il senso. Sapreste dirmi che cos’è e soprattutto qual è la sua funzione? Grazie tante

Un saluto

Emanuele

Risposta:

Buon pomeriggio Emanuele,

prima di tutto ti spiego cos’è l’ONVIF: si tratta di una organizzazione che ha lo scopo di sopperire a una delle più grandi problematiche riguardanti gli impianti per la videosorveglianza con tecnologia IP (Internet Protocol), ovvero la compatibilità fra i diversi sistemi. Ad oggi la tecnologia alla base delle telecamere IP sta subendo un’evoluzione esponenziale, ma al tempo stesso non viene presa in considerazione da una larga fetta di venditori e utenti a causa dell’incompatibilità fra le telecamere e gli NVR dei vari marchi. Pertanto la maggior parte delle case produttrici lanciano la loro linea di NVR e videocamere megapixel IP abbinate, dove altri modelli di telecamere non potranno mai essere abbinati poiché non riconosciuti dal sistema. A questo punto l’ONVIF, per tutte queste ragioni, entra in gioco per tentare di congiungere tutti i sistemi verso un unico protocollo, così che tutti i sistemi che lo usano risultino compatibili l’un con l’altro nell’ambito del rilevamento dell’apparecchio, della registrazione audio video e della configurazione degli stessi componenti. Il concetto è senza dubbio nobile, anche se attualmente il tutto presenta molte falle:

a) per quanto riguarda la versione del protocollo, quest’ultima viene aggiornata in modo sporadico, per cui ci sono apparati che usano la versione 1.2 dell’ONVIF e altri che utilizzano quella 2.2, da qui l’incompatibilità;

b) lo step precedente conduce inoltre ad un’ulteriore criticità: il fatto che la variante del protocollo ONVIF usata non viene dichiarata se non raramente, porta gli utenti ad sfibranti analisi per poter decidere se comprare o no il prodotto;

c) tale compatibilità, quando c’è, non è mai totale al 100 %: di conseguenza, si potrà avere a che fare, per esempio, con una telecamera che risulta compatibile nell’ambito del monitoraggio, e incompatibile riguardo la gestione della tecnica del motion detection;

d) le telecamere di videosorveglianza ONVIF con versione di protocollo compatibile sono ancora molto ridotte ed in questo panorama esiste, ad oggi, ancora moltissima confusione in materia.

Dopo questa carrellata di informazione in merito all’ONVIF, per riassumere e concludere la mia risposta alla tua domanda, l’dea di racchiudere il tutto sotto un comune protocollo è molto nobile e senza dubbio un giorno sarà così (speriamo presto), per cui o si arriverà ad un equilibrio o in alternativa ad una rivoluzione vera e propria del sistema. Ad ogni modo, coloro i quali possiedono già un impianto di video sorveglianza IP, dovranno augurarsi che più in là venga supportato da nuovi sistemi. Per ora il settore, non essendo del tutto saldo, porta a preferire il caro tradizionale ed efficiente sistema di tipo analogico (anche quest’ultimo sarà comunque oggetto di innovazioni in materia di HD ecc.).

Un saluto


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